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Trucchi e Strategie per Vincere a Poker

Esistono trucchi per giocare e vincere a poker online? Sì, la risposta è assolutamente affermativa. Naturalmente non sono quelli resi famosi dal cinema, a partire dall’asso nella manica del baro.

Si tratta invece di semplici accorgimenti tali da poter rendere meno complicato affermarsi in un gioco tutto sommato semplice nella concezione, ma reso complicato dalla possibilità di ricorrere al bluff.

Andiamo quindi a cercare di capire cosa è realmente possibile fare per riuscire a portare a casa la posta, invece di lasciare i propri soldi sul tavolo.

Innanzitutto, impara le regole del poker a memoria

Per riuscire ad affermarsi in una determinata attività occorre conoscerla al meglio. Nel poker, la prima cosa da imparare nel dettaglio è il regolamento, Anche perché ci sono non poche varianti, ognuna caratterizzata da proprie regole. 

Se, ad esempio, nel poker all’italiana i giocatori hanno cinque carte coperte e non ne esistono di comunitarie, nel Texas Hold’em il quadro muta sensibilmente: le carte dei giocatori sono due, mentre quelle comunitarie con cui dare vita alla combinazione sono cinque. 

Le regole, ove utilizzate al meglio, possono porre le basi per vincere. Si tratta di un assunto troppo spesso sottovalutato, ma assolutamente veritiero. Si pensi ad esempio al fold, ovvero il passare la mano quando non si hanno carte buone. Fold dopo fold, si può infatti evitare di sperperare risorse che possono risultare utili nel corso del gioco

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Sai gestire il tuo bankroll? In caso contrario, impara

Il primo accorgimento da prendere, per aumentare le possibilità di affermazione a poker, è una gestione ottimale del bankroll. Per tale si intende il totale dei fondi disponibili per il poker, da separare rigorosamente dalle finanze personali. 

Gestirlo in maniera accorta consente di restare in piedi anche quando la fortuna non è amica. E, soprattutto, di porre le basi per il successo futuro, senza alcuna ricaduta drammatica per il proprio bilancio. 

Il motto che dovrebbe essere alla base del bankroll è “mai giocare soldi che non ci si può permettere di perdere”. Un consiglio purtroppo non seguito da chi è afflitto da ludopatia, con risultati drammatici.

La strategia che ne consegue, dovrebbe prevedere in particolare i seguenti passi: 

  • Stabilire rigorosamente i limiti giornalieri o settimanali da non oltrepassare;
  • Non prendere le perdite come una questione personale, cercare di rifarsi immediatamente può aprire un baratro;
  • Adottare uno stile di gioco sostenibile. Per tale si intende ad esempio il possesso di 20 o 30 buy-in, per il proprio livello;
  • Adattare il bankroll a strategie di gioco solide. Se il livello cui si gioca è troppo dispendioso, è consigliabile rivedere i tornei e i tavoli cash cui prendere parte. 

Addestrati a leggere i tuoi avversari

Non è certo un segreto: ogni giocatore ha uno stile di gioco che può essere studiato e, infine previsto. Anzi, una parte notevole del poker è costituita proprio dal tempo necessario per riuscire a interpretare gli altri giocatori, in modo da adeguare il proprio gioco alle loro tendenze.

Il punto di partenza, in tal senso, può essere considerato il linguaggio del corpo. Chi è esperto, sa interpretare anche i piccoli dettagli, indicati in gergo come “tell”, per prevedere quale punto potrebbe avere in mano un determinato giocatore, se sta bluffando o ha un punto molto forte.

Addirittura si potrebbe capire lo stile di gioco di un avversario dal nickname che si sceglie. Un nick composto da un semplice nome e dall’anno di nascita è molto probabile che nasconda un giocatore old style. Uno composto da numeri, lettere e segni speciali potrebbe invece celare un giocatore freddo e calcolatore.

Altro accorgimento fondamentale è lo studio dei pattern, ovvero del modo in cui un determinato giocatore porta avanti le sue mani. In particolare, occorre capire chi non disdegna il bluff e chi, al contrario, va avanti solo se in possesso di un punto robusto.

All’analisi psicologica condotta personalmente, è poi possibile aggiungere quella condotta dai software. A partire dai poker tracking, che possono leggere sia gli avversari che i propri comportamenti durante il gioco.

Seleziona con cura il tuo tavolo di gioco

Non sono molti i giocatori che danno importanza alla scelta del tavolo su cui giocare. Si tratta di un grande errore, perché anche da questo dettaglio può dipendere l’esito di una partita. Solitamente, gli esperti danno cinque indicazioni, per la scelta dei tavoli più profittevoli:

  1. Occorre indirizzarsi dove ci sono soldi. Se gli altri giocatori puntano poco, sarà impossibile fare vincite di rilievo;
  2. Bisogna individuare giocatori mediocri. In un arco di tempo lungo la fortuna si fa sentire meno e a prevalere saranno i migliori;
  3. Meglio cercare giocatori flemmatici. Se tutti si fanno vincere dalla frenesia, facendo call ad ogni mano, diventa solo una questione di fortuna;
  4. Anche i giocatori riflessivi possono recare vantaggi, evitando di dover prendere decisioni influenzate dall’aggressività altrui. Evitare quindi tavoli dove tutti foldano o rilanciano;
  5. Cercare tavoli ove si consuma alcool. Coloro che lo utilizzano nel corso della partita possono risentirne a livello decisionale. 

La scelta del tavolo può avere ripercussioni anche sul bankroll, come è facilmente immaginabile. Se si dispone di un budget ampio, si può pensare di scegliere un tavolo ove le puntate sono alte, nel caso contrario è meglio ripiegare su quelli che si prospettano meno agitati.

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Crea una solida strategia di scommessa

Per affrontare al meglio il gioco del poker online, non deve assolutamente mancare una solida strategia di scommessa. Basta in effetti osservare un tavolo di gioco per notare come i partecipanti obbediscano di solito ad una serie di regole.

Si può trovare ad esempio il giocatore riflessivo, che folda sino a quando non ha un punto di rilievo. Oppure quello aggressivo, che ama guidare il gioco invece di farsi guidare, prendendosi qualche rischio aggiuntivo.

Quello che occorre ricordare è che la strategia di scommessa si deve adattare al proprio stile di gioco e a quello degli avversari. Proprio per questo motivo si dà rilievo alla scelta del tavolo, prima di iniziare.

Usa dei software di aiuto se giochi su internet

I software sono molto usati, nel poker online. Si può discutere sull’eticità di questo utilizzo, ma si tratta di una realtà indiscutibile. Quali sono quelli utilizzati e a cosa servono? Le tipologie più in voga sono le seguenti:

  • HUDs, ovvero Heads Up Display, software di monitoraggio che vanno a leggere la cronologia dei file delle mani salvati sul computer in modo da stilare statistiche che vengono visualizzate sullo schermo, nel corso del gioco. Molti casinò online non li tollerano;
  • Table Selection, utili per indicare i tavoli di gioco cui sedersi;
  • Calcolo delle probabilità, consigliati soprattutto per i neofiti;
  • Bankroll Management, che aiutano gli utenti a evitare scelte rischiose per il proprio bankroll.

Occorre a questo punto ricordare che non esistono leggi che vietino l’utilizzo di questi software. La decisione finale è quindi demandata alla direzione delle varie sale virtuali.

Dovresti giocare con i “trucchi” a poker?

La questione della reale utilità dei trucchi, nel poker online, è di vecchia data. Dire che ci siano dei trucchi per vincere è però abbastanza sbagliato

Eventualmente si possono usare degli accorgimenti di semplice buon senso, per porre le basi di un gioco più redditizio e meno rischioso. Il poker, come tutti i giochi di carte, si fonda per una certa parte sulla fortuna. Un fattore che a gioco lungo può essere scalfito da una saggia gestione delle proprie carte e non solo.
La cosa migliore da farsi, però, non può che essere l’attenta osservazione delle tecniche messe in mostra dagli assi del settore. Cui andrebbe aggiunto il costante aggiornamento sulle dinamiche del gioco, in modo da migliorare costantemente la propria tecnica.