Poker all’italiana | Come giocare

poker all’italiana come giocare

Il poker è, da sempre considerato come uno dei giochi più affascinanti all’interno del panorama del gioco d’azzardo. Esso si basa su strategia, calcolo delle probabilità, una buona capacità di osservazione, molto sangue freddo e un pizzico di fortuna. Sono diverse le varianti di poker conosciute e giocate in tutto il mondo, tra le più famose troviamo il Poker Texas Hold’em e il Poker all’italiana.

Dunque, l’obiettivo di quest’articolo è quello di illustrare regole e differenze tra tali tipologie di poker. Vediamole insieme partendo dal poker all’italiana. Come si gioca? Quali sono le regole da seguire?

Innanzitutto, per poter iniziare a giocare a poker all’italiana, è necessario procurarsi un mazzo composto da 32 carte, utilizzando le carte partendo dal numero sette fino all’asso.

Nel caso in cui, tuttavia, si sia in cinque a giocare, si procederà ad aggiungere i sei in modo tale da creare un mazzo composto da 36 carte. Il ruolo del mazziere, dunque di colui che distribuisce le carte, distribuisce cinque carte ad ogni giocatori.

A questo punto si è pronti per procedere con il primo giro di puntate. Il primo giocatore che si trova alla sinistra del mazziere sarà anche il primo a parlare e a decidere se “aprire”, dunque entrare in gioco, oppure “passare”, quindi ritirarsi dal giro. A seguire, in senso orario, tutti gli altri giocatori dovranno esprimersi decidendo se rimanere in gioco o passare e, nel caso in cui rimanessero in gioco, accettare la puntata o rilanciare.

Nel momento in cui ogni giocatore si sarà espresso durante il primo giro, si verificherà la seconda fase del gioco: il cambio carte. A questa fase non possono prendere parte i giocatori che, durante il turno precedente, hanno deciso di passare il turno. Dunque, partendo dal primo giocatore posto alla sinistra del mazziere, ogni giocatore dovrà scegliere se cambiare una o più carte o, in alternativa, conservare le proprie.

Nel caso in cui il giocatore scegliesse di cambiare le proprie carte, egli avrà la possibilità di cambiare fino a quattro delle cinque carte di partenza e ne riceverà, in cambio, quattro coperte. Una volta effettuato il cambio carte, si procederà con il secondo giro di puntate che partirà sempre dal primo giocatore a sinistra del mazziere.

Egli avrà la possibilità di effettuare la sua puntata o, in alternativa, potrà decidere di dare parola agli avversari e attendere, così, le loro mosse. Quest’ultima pratica prende il nome di “cip”. Nel caso in cui non vi sia nessuno che decida di puntare, si procederà allo svelamento delle carte e il piatto verrà assegnato a chi possiede il punteggio più alto.

Se, invece, qualcuno avesse deciso di puntare, le opzioni saranno due, vediamole nel dettaglio. Se nessuno deciderà di accettare la puntata o di rilanciarla, ad aggiudicarsi il piatto sarà il giocatore che ha puntato, il quale non avrà necessità neanche di mostrare le proprie carte. Stessa cosa accadrà nel caso in cui il giocatore dovesse ricevere un rilancio e decida, quindi, di non accettare.

Il piatto, in questo caso, verrà assegnato a colui che ha rilanciato senza necessità di mostrare le carte. Nel caso in cui, infine, la puntata venga accettata da uno o più giocatori, si procederà allo svelamento delle carte tra di essi e il piatto verrà assegnato al giocatore che sarà in possesso del punteggio più alto.

I punteggi nel poker all’italiana

i punteggi nel poker all’italiana

Parliamo, quindi, del modo in cui si procede al calcolo del punteggio nel poker all’italiana. Se con le cinque carte in suo possesso il giocatore non riesce a formare neanche una coppia, il punto verrà sarà dato dalla carta più alta tra le cinque. Per quanto riguarda, invece, la coppia, se tra le cinque carte del giocatore, sono presenti due carte di pari valore e le altre sono spaiate, il punto in questione corrisponderà alla coppia.

Segue, dunque, la doppia coppia. Se tra le sue cinque carte il giocatore ne ha due di pari valore e altre due diverse ma, a loro volta, di pari valore a cui se ne aggiunge, infine, una spaiata, il punto corrisponderà alla doppia coppia.

Per quanto riguarda il tris, la logica è la seguente: nel caso in cui, tra le cinque carte del giocatore, ve ne siano altre tre di pari valore e altre due spaiate, il punto sarà il tris. Per quanto concerne la scala, invece, essa corrisponde all’evenienza nella quale le cinque carte del giocatore compongano una precisa sequenza di valori. Infine, troviamo: full, colore, Poker e scala colore.

Per quanto concerne il full, esso corrisponde alla situazione nella quale tra le cinque carte del giocatore, ve ne siano tre di pari valore e altre due diverse ma, a loro volta, di valore pari. La valenza del full, viene determinata a partire dal tris.

Rispetto al colore, invece, quest’ultimo corrisponde alla seguente situazione: le cinque carte che il giocatore ha in mano appartengono tutte allo stesso seme. La forza del punto sarà determinata sulla base della seguente scala di valori: cuori, quadri, fiori e picche.

Il punto più forte, dunque, sarà determinato dai cuori e via via diminuirà di forza man mano che si allontanerà da questi. Infine troviamo il poker e la scala colore. Il primo corrisponde alla presenza di quattro carte di pari valore e di una spaiata, la seconda si realizza nel momento in cui le cinque carte del giocatore compongano una sequenza definita di valori del medesimo seme.

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