Cosa si intende con tilt nel mondo del poker?

Cosa si intende con tilt nel mondo del poker

Sicuramente quasi tutti sarete familiari con il modo di dire “andare in tilt”. Questa espressione, per chi non la conoscesse, indica una perdita di lucidità e controllo dovuto ad una situazione difficile.

Questo modo di dire affonda le sue radici nel gioco del flipper: la parola tilt, infatti, vuol dire inclinazione, ed era riportata sulla spia che si accendeva nei flipper elettronici per indicare una mossa scorretta da parte del giocatore che, appunto, inclinava il flipper per cercare di fare andare la pallina in una posizione più vantaggiosa.

Anche oggi che i flipper non sono più un passatempo così diffuso, il modo di dire è rimasto. Sia che lo si usi in ambito elettronico, sia che lo si usi per riferirsi ad una persona che ha improvvisamente perso il controllo, oggi viene molto più frequentemente utilizzato per descrivere una particolare condizione che può colpire chiunque decida di giocare online.

I giocatori che competono negli esports e, in generale, chiunque sia appassionato di videogiochi, ha ormai velocemente imparato il significato del termine “tilting” (tiltare in italiano).

La parola “tiltare” all’interno del mondo del poker e poker online, non cambia molto nel suo significato: in generale indica l’iniziare a giocar male a causa di una perdita della propria razionalità.

Stress, rabbia e altri fattori possono facilmente innescare il tilt in qualsiasi tipo di giocatore, sia egli un principiante o un professionista.

Ma giocare se si è tiltati non porta ad altro che ad altri errori e sconfitte, che, a loro volta, alimentano lo stato di tilt in una spirale negativa; ecco perché i campioni del poker si preparano adeguatamente per imparare a riconoscere ed affrontare efficacemente il tilting.

Riconoscere il tilt

Riconoscere il tilt

Riconoscere il tilt è assolutamente necessario per affrontarlo, ma non basta pensare di stare giocando male e capire di essere nervosi per definirsi tiltati.

Addossare al fatto di essere tiltati qualsiasi errore e qualsiasi nervosismo durante una partita non serve a nulla: funziona solo per trovare una scusa con sé stessi e non analizzare il proprio gioco.

Lo stato di tilt scaturisce spesso da una reazione di rabbia ad un qualcosa che ha colpito il giocatore durante il gioco. Questa rabbia offusca la visione di insieme del gioco e ne pregiudica la capacità di elaborare la strategia e metterla in pratica nella maniera corretta.

Per superare il tilt occorre, quindi, capire da dove questa rabbia scaturisca. Occorre fare particolare attenzione anche all’evento che ha dato inizio al processo.

Il tilt, infatti, può scaturire da moltissime cose. Alle volte, per tiltare basta una sconfitta, altre volte da una mano semplicemente sfortunata, altre volte ancora da un proprio errore.

In casi molto più rari, questa condizione viene causata addirittura da un pensiero esterno al gioco in sé, che riesce, in qualche modo, a farsi strada nella mente del giocatore.

Per affrontare e superare il tilt rapidamente è fondamentale riuscire ad individuare il singolo fattore, o la combinazione di fattori, che ha causato il tilt. Ma, prima di poter riconoscere il tilt, occorre riconoscere, nel proprio modo di giocare, i segnali tipici del tilt.

I segnali tipici del tilt

I segnali tipici del tilt

Il tilt non è identico per ogni giocatore, ma ci sono diversi segnali che possono essere degli importanti segnali che fanno capire che si sta tiltando.

I giocatori professionisti consigliano di rivedere ed analizzare le proprie giocate ad ogni mano, in modo da cogliere immediatamente i segnali tipici che indicano il tilt.

In generale si dice che un giocatore tiltato sia facilmente preda di errori e distrazioni; ma “giocare male” non è un segnale definitivo.

Si può giocare male per tanti motivi, ma quando si tilta, molto spesso, è facile iniziare a ripetere un atteggiamento sbagliato e continuare a ripeterlo, cercando, in qualche modo, di prendersi una sorta di rivalsa o vendetta.

Affrontare il tilt

Affrontare il tilt

Affrontare il tilt non è semplice, perché, come già accennato prima, di solito questa condizione alimenta sé stessa. Quindi, la situazione migliore possibile, è rendersi velocemente conto che si sta per perdere la propria lucidità e smettere, se possibile, o rallentare il gioco, cercando di soppesare attentamente ogni decisione presa al tavolo.

Se si agisce tempestivamente, si riescono a limitare i danni causati dal tilting. Ma non è facile: gli stessi campioni riconoscono che identificare questa condizione nelle prime fasi, il momento in cui si è più colpiti ed accecati, è quasi impossibile, a meno di non avere un ottimo controllo delle proprie emozioni.

Non esiste un modo semplice o univoco per affrontare e sconfiggere il tilting; il modo giusto per uscirne dipende da persona a persona.

In generale, si dovrebbe provare ad allontanare, almeno mentalmente, il fattore di stress che ha scatenato l’iniziale reazione di rabbia e cercare di rilassarsi e tornare a uno stadio quanto più vicino alla normalità.

Molti tra i giocatori di successo provano sulla propria pelle gli effetti del tilting diverse volte prima di riuscire a trovare la soluzione più efficace per loro.

L’unica cosa da fare, quindi, è provare diverse soluzioni e capire quale può essere quella più efficace ed attuabile durante una partita o un torneo di poker.

Altre notizie