Come diventare un professionista del poker online

Come diventare un professionista del poker online

Quasi ogni singolo appassionato di poker sogna di diventare un professionista ed iniziare a guadagnare grazie al suo passatempo preferito.

L’incredibile ed inaspettata vittoria Christopher Bryan Moneymaker alle World Series of Poker del 2003 ha ispirato milioni di giocatori a cercare di percorrere la sua stessa strada: Chris è riuscito, infatti, a conquistare il titolo di campione da semplice appassionato di poker praticamente sconosciuto.

La notizia del successo raggiunto da questo incredibile giocatore si è espansa ben oltre i confini del semplice mondo del poker online, arrivando alle orecchie di tantissime persone che giocavano a poker una volta ogni tanto o che non avevano mai giocato una mano prima di allora.

Basti pensare che il 2004 fu uno degli anni in cui il poker online conobbe il maggior successo, con un boom di iscritti alle piattaforme allora disponibili. È innegabile, però, che la storia di Moneymaker fu un caso molto raro: anche se sono molti gli appassionati di poker che sperano di diventare dei professionisti, la quasi totalità non ci riesce.

Ma cosa distingue un giocatore appassionato da un professionista del gioco del poker? E, soprattutto, quanto è difficile diventarlo?

Cosa distingue un appassionato di poker online da un giocatore professionista?

Cosa distingue un appassionato di poker online da un giocatore professionista

Diventare un professionista del gioco del poker online è incredibilmente difficile. Non è questione di fortuna o di farsi notare da qualcuno, ma di impegno, costanza nell’allenamento e nell’aggiornamento delle proprie strategie e di abilità.

I professionisti sono sicuramente appassionati del gioco del poker e, per questo, ne capiscono a fondo le meccaniche ed il funzionamento e giocano in maniera diversa da come farebbe un qualsiasi appassionato che sta provando a giocare un torneo casalingo o che sta sfidando altri giocatori online.

Un professionista, ad esempio, non si lascia guidare dalle emozioni o dalla voglia di rivalsa o di dimostrare la propria abilitĂ , e nemmeno seguendo ciecamente la strategia che si era prefissato inizialmente; piuttosto, tende ad analizzare la partita mossa dopo mossa.

Tenendo sempre bene a mente le mosse e gli atteggiamenti degli avversari e sfruttando le sue intuizioni a proprio vantaggio. I professionisti non si lasciano prendere dalle emozioni, anzi: rimangono lucidi e distaccati, anche per diverse ore e quando il destino riserva loro diverse mani sfortunate.

I cinque consigli per diventare un professionista del poker

Se si vuole provare a diventare un professionista del poker, è meglio avere chiaro fin da subito che non si tratta di una decisione da prendere alla leggera.

Il percorso che porta a diventare un professionista è lungo e impegnativo, e richiede davvero moltissimi sacrifici. Inoltre, non ci sono nemmeno risultati garantiti!

Quindi occorre ponderare con attenzione se si vuole iniziare a giocare in maniera professionale oppure se si preferisce continuare a giocare per passione.

Allenamento e studio approfondito

Giocare a poker in maniera professionale richiede un allenamento costante, affiancato da un continuo studio che approfondisca sia le variabili del gioco, sia i principali concetti matematici ad esso legati.

Conoscere quale sia la probabilità di vincita della propria mano a colpo d’occhio e capire quali possano essere le giocate migliori è una pura questione di matematica: occorre quindi lavorare molto su queste conoscenze e non lasciarsi mai sfuggire la possibilità di utilizzarle a proprio vantaggio al tavolo da gioco.

Non lasciarsi guidare dalle emozioni

Un professionista deve spesso affrontare tornei in cui diverse mani sfortunate possono mandare a monte tantissime giocate. Anche in casi come questi un professionista deve mantenere la calma e rimanere concentrato, senza perdere di vista l’obiettivo.

Chiunque aspiri a diventare un professionista del poker deve imparare a non lasciarsi mai guidare dalle emozioni durante la partita, evitando di tiltare o di prendere decisioni poco ragionate e lucide.

Gestire correttamente il budget

I professionisti sanno sempre quando continuare giocare e quando lasciare. Non lasciarsi prendere dall’orgoglio e riconoscere quando si è perso troppo ed è meglio evitare di continuare a giocare è una delle abilità richieste ai professionisti del poker, tanto nelle partite, quanto nella vita.

Gestire il proprio budget implica anche essere preparati mettere da parte alcune finanze per i tempi di magra, durante i quali magari non si riesce a vincere abbastanza.

Testare i propri limitii

Da un professionista ci si aspettano lunghe sessioni di gioco passate a multitablare. Questa attivitĂ , che viene chiamata in gergo grindare, richiede una grandissima capacitĂ  di concentrazione unita alla resistenza fisica e a quella mentale necessarie a macinare partita dopo partita per ore senza mai tiltare e senza perdere la concentrazione.

Se non si riesce a giocare per tutto il giorno, tutti i giorni, allora probabilmente non sarĂ  possibile intraprendere la carriera da professionista del poker.

Non avere fretta

Sia al tavolo che nella propria carriera, è importante non avere fretta. La fretta è cattiva consigliera, e porta a prendere le decisioni sbagliate.

Prendere ogni tavolo con calma, e abbiate la pazienza di essere davvero pronti a compiere il prossimo passo in avanti nella vostra carriera: non servirĂ  a nulla bruciare le tappe se poi non riuscirete a raggiungere risultati soddisfacenti perchĂŠ i vostri avversari sono piĂš forti e preparati di voi.

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