Tilt Poker: una semplice guida per tornare a giocare
Il tilt può colpire anche il più grande giocatore di poker del mondo: si tratta di una perdita di controllo e concentrazione dovuta al gioco e può facilmente mandare all’aria una partita facilmente vincibile.
Non per tutti si manifesta nello stesso modo e le cause possono variare, ma solitamente si tratta di una grossa delusione che è capace di mandare in tilt il cervello.
Impedendo al cervello di continuare a ragionare lucidamente e facendo entrare il giocatore in uno stato di rabbia mista ad incoscienza che può essere scambiato per facilmente, da chi non è abituato a riconoscerne i segnali, per determinazione e voglia di rivalsa.
Il rischio maggiore per un giocatore di poker tiltato è quello di andare in tunneled vision, ovvero uno stato emotivo in cui, come in un tunnel, si riesce a vedere solo l’obiettivo ma non si riesce a vedere cosa c’è intorno, quindi si cade facilmente preda di trappole ed agguati degli avversari.
Evitare di tiltare e perdere lucidità , quindi, è fondamentale per ogni giocatore di poker, soprattutto durante il torneo. Il primo passo per combattere questo stato emotivo è quello di riconoscerne i segnali, in modo che poi si possa agire per calmarsi e tornare a giocare a mente fredda.
Riconoscere il tilt
Ma quali sono i segni del tilt? Come si può riconoscere uno stato d’animo che causa una perdita di lucidità ? Sicuramente non è facile. Molti giocatori non si rendono conto di aver tiltato abbastanza in fretta e non se ne rendono conto se non dopo alcune giocate che rovinano completamente la partita o, comunque, li mettono in forte svantaggio.
I piĂą esperti, solitamente, consigliano di imparare a riconoscere i segnali che mostrano che si sta per andare in tilt, in modo da non perdere mai la luciditĂ e, quindi, essere sempre ben coscienti del proprio gioco.
Anche perché, uno dei peggiori difetti dell’andare in tilt è che si tratta di un serpente che si morde la coda: un errore porta il giocatore a tiltare, che a causa della perdita di lucidità e raziocinio commette altri errori che lo fanno tiltare ancora di più.
Ma quindi, come accorgersi che si sta per andare in tilt? Come detto non è facile, occorre allenarsi ed una buona dose di disciplina ed autocontrollo.
Alcuni giocatori, anche se non ne sentono il bisogno e non ne vedono il motivo, tendono a controllare di non stare per tiltare ad intervalli regolari durante le lunghe sessioni di gioco; anche perché il tilt può essere scatenato anche da altri fattori oltre la delusione, come la noia o dei fattori esterni alla partita che si sta giocando.
Per questo, molti professionisti si impongono delle regole oppure una particolare strategia che devono rispettare durante la partita: iniziare ad ignorare queste imposizioni può essere l’inizio di una perdita di lucidità .
Accertarsi di stare giocando razionalmente e senza seguire nessun tipo di emozione negativa, come un senso di rivalsa o vendetta verso il tavolo o un avversario oppure verso i soldi persi è un altro modo di controllare se si sta giocando nella maniera più corretta oppure se si sta già tiltando.
Cosa fare quando si tilta?
Capire di essere tiltati è un passo nella giusta direzione, ma se non ci si può alzare immediatamente dal tavolo e smettere di giocare, si dovrà anche apprendere come riguadagnare la lucidità persa.
Durante i tornei di poker online, infatti, abbandonare il pc per calmarsi non è un opzione valida: l’ansia di tornare a giocare in fretta difficilmente permetterebbe di riprendere davvero il controllo e di sedersi nuovamente calmi e rilassati, pronti ad affrontare la nuova mano. Ma allora cosa fare?
Ogni giocatore che aspira a vincere i tornei dovrebbe trovare un proprio meccanismo anti tilt. Purtroppo non esistono soluzioni istantanee che valgano per tutti: molti trovano d’aiuto una piccola routine calmante, che permetta loro di ritrovare la calma senza doversi assentare dal gioco per molto tempo. Antistress e meccanismi di sfogo immediati possono essere di grande aiuto.
Cosa non fare quando si tilta
Molti pensano che, una volta che si è riconosciuto il proprio stato, si possa tornare a giocare, consapevoli di essere tiltati. Ma in un gioco di strategia come il poker, che richiede concentrazione e calma, questa consapevolezza da sola non serve a nulla: occorre riuscire a riprendere il controllo.
Continuare a giocare tiltati, convinti di riuscire a superare la cosa non appena si avrà una buona mano oppure si riuscirà a “fargliela vedere” è assolutamente una delle cose da non fare.
Nemmeno iniziare a lamentarsi e ricorrere ad altri metodi di sfogo negativi aiuta ad uscire dal tilt: riempiendosi di negatività , urlando e sbraitando, non aiuta affatto a riguadagnare l’equilibrio mentale perduto, anzi, in qualche modo peggiora soltanto la situazione.
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