Si può vivere giocando a poker online?

Si può vivere giocando a poker online

Grazie all’enorme diffusione dei casinò online che offrono anche poker rooms, molte persone hanno cominciato ad avvicinarsi a questo gioco, grazie al fatto che in questo modo per giocare non serva recarsi in un casinò vero e proprio, ma sia possibile sedersi virtualmente ad un tavolo comodamente da casa propria.

Chi comincia ad appassionarsi al poker, verrà presto a conoscenza del fatto che ci sono molti giocatori professionisti che si guadagnano da vivere in questo modo, un’alternativa piuttosto allettante, ma che comporta diversi sacrifici e un impegno non indifferente.

In questo articolo andremo a vedere come fare per guadagnare con il poker online, oltre a dare dei consigli a chi vuole approcciarsi al poker online nell’ottica di farlo diventare un vero e proprio lavoro.

Come guadagnare con il poker online

Come guadagnare con il poker online

Per riuscire a guadagnare con il poker online, la prima cosa è quella di riuscire a sviluppare una strategia di gioco che vada contemporaneamente a minimizzare le perdite, e massimizzare le opportunità di vincita.

In questo senso, è molto importante scegliere bene le partite e i tornei a cui partecipare, e le due modalità che si possono trovare più spesso nei casinò online sono i tornei e i cash games.

Con entrambe queste modalità è possibile ottenere dei buoni guadagni, ma è indispensabile usare delle strategie adatte per affrontare le partite di ognuno di questi due tipi.

Infatti, i tornei spesso mettono in palio dei montepremi più alti, e per questo attirano anche giocatori non professionisti, mentre i cash games offrono una flessibilità maggiore, poiché è possibile anche unirsi al tavolo per poche mani e andarsene quando si preferisce.

Per fare qualche esempio, il modo migliore per riuscire a guadagnare con il poker online è quella di giocare a cash games low-stakes, ovvero con livelli dei bui medio-bassi.

Ad esempio, è possibile trovare queste condizioni nei tavoli di Texas Hold ‘em NL10 o NL25, dove i livelli dei bui sono rispettivamente di 0,05€ e 0,10€, oppure di 0,10€ e 0,25€. Anche i buy-in di questi tavoli sono piuttosto bassi, in genere di 50 o 100 volte l’importo del grande buio, quindi è possibile unirsi a questi tavoli anche pagando cifre piuttosto basse come 5€ o 10€.

Come approcciarsi al poker professionale

Come approcciarsi al poker professionale

Per guadagnare giocando a poker, è necessario comprendere i flussi di denaro all’interno di questo gioco. Infatti, partecipare ai tornei organizzati dai casinò online permette di trovarsi di fronte ad avversari che giocano solamente per passare il tempo, e quindi con la giusta strategia possono essere una fonte di profitto, ma alla lunga ci si renderà conto che giocare a partite e tornei con una posta più alta è molto più redditizio.

Tuttavia, è altrettanto vero che imparare a battere avversari nuovi e poco esperti è un ottimo terreno per costruirsi delle basi solide.

A livello mentale, il giusto approccio al poker professionale è quello di accettare la componente della fortuna, che ha sempre una sua influenza, non importa quanto tempo si dedichi a studiare il gioco e quanta esperienza si abbia.

I giocatori professionisti sanno bene che c’è anche la possibilità che perdano tutto il loro stack in una singola mano, o che ci saranno dei periodi in cui le perdite supereranno le vincite.

Per diventare dei giocatori di poker professionisti, è necessario correre dei rischi, e accettare che le cose possano non andare nel verso giusto.

Un’altra cosa da considerare, è che raggiungere alti livelli nel gioco del poker richiede tempo, impegno e studio. Certamente, imparare le regole principali del poker per poter affrontare qualche partita di tanto in tanto è piuttosto semplice, ma per poter diventare dei professionisti questo non basta, e bisogna acquisire anche tutta una serie di conoscenze teoriche che fanno la differenza tra i giocatori occasionali e quelli professionisti.

In particolare, l’argomento principale sarà la matematica: bisogna infatti essere in grado di calcolare il miglior risultato che si può ottenere dalla propria mano in modo da prendere la decisione più accurata, ma anche moltissime altre cose.

Va da sé che chi non è portato per numeri, probabilità e statistiche, molto probabilmente non raggiungerà quei livelli necessari a poter diventare un giocatore professionista, e va detto che in ogni caso quella del player professionista non è una vita che fa per tutti, e oltre all’impegno e al duro lavoro, è anche necessaria una componente di talento per questo gioco.

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