Guida allo straddle nel poker

Guida allo straddle nel poker

Giocando alla variante Texas Hold ‘Em di poker, può capitare che un punto debole di molti player sia quello del posizionare i propri bui, cosa che può influire negativamente nell’andamento della partita, portando il giocatore a doversi difendere da avversari che cercano in tutti i modi di avere la meglio.

Non è esattamente una prospettiva molto divertente, ma esiste una via che alcuni prendono e che si può considerare quasi come una sorta di terzo buio, e viene chiamato straddle.

In questo articolo andremo quindi a spiegare questo concetto, qual è il suo funzionamento e perché i giocatori scelgono di ricorrere a questa strada.

Cos’è lo straddle e come funziona

Cos’è lo straddle e come funziona

Come abbiamo accennato, lo straddle è un terzo buio, e anche se ne esistono diverse varianti, generalmente la più diffusa è quella che prevede che sia il giocatore a sinistra del Big Blind a farlo.

Lo straddle costa 2bb, e va perfezionato prima della distribuzione delle carte, e in pratica va a sostituire il big blind come ultimo nell’azione pre-flop.

Nel poker online questo generalmente non è consentito, ma lo può essere in varie tipologia di poker online, dove generalmente sono consentite anche le opzioni per raddoppiare e triplicare lo straddle.

Tecnicamente, è possibile esercitare lo straddle fino alla posizione del bottone, e dunque il numero di straddle consentiti dipende essenzialmente dal numero di giocatori al tavolo.

Andando a vedere come questa mossa influisce sul gioco, la prima cosa da notare è che va a cambiare gli stack effettivi, andando a raddoppiare la dimensione minima del rilancio in pre-flop, ma aumentando anche le dimensioni della cbet.

Dunque, nelle mani in cui è presente lo straddle, sarà necessario adottare delle strategie apposite, considerando tutti i cambiamenti che questa mossa impone negli stack e nei rilanci.

In generale, comunque, lo straddle non si rivela quasi mai una strategia molto redditizia, perché essenzialmente prevede di impegnare del denaro in una posizione svantaggiosa e con un range molto debole. Ma allora perché viene scelto così spesso?

Perché scegliere lo straddle

Perché scegliere lo straddle

Quando in una mano è presente lo straddle, si va ad avere un range debolissimo, che arriva al 100%, facendo in modo che questa strategia non sia assolutamente redditizia.

Questo sembra andare in totale controtendenza rispetto alla sua popolarità, ma in realtà viene utilizzato sostanzialmente per portare in qualche modo un equilibrio al tavolo.

Lo straddle va poi a ridurre gli stack, e questo ha chiaramente le sue conseguenze. In particolare, va ad allentare un gioco serrato, e quando si entra nelle situazioni di triplo o quarto straddle possono crearsi delle dinamiche quantomeno avvincenti.

Infatti, lo straddle può trasformare una torre di chips in uno stack davvero piccolo, aumentando così il numero di scontri all-in, che a loro volta portano ad un aumento di varianza del gioco, dando un vantaggio competitivo ai giocatori più deboli e meno esperti, che altrimenti avrebbero ben poche chances di vincere e quindi, diciamocelo, di divertirsi.

Questi sono fondamentalmente i motivi per cui i giocatori non professionisti decidono di sedersi al tavolo da poker, non certo per assistere ad una partita lenta e noiosa.

Lo straddle va quindi ad aggiungere azione al tavolo, ed è esattamente quello che cerca la maggior parte dei player “amatoriali”, che se osserviamo bene, sono quelli che più alimentano l’intero settore del poker, piuttosto che i professionisti.

Quindi, questa strategia va a rendere l’esperienza di gioco dei player occasionali molto più dinamica e divertente, e dà la possibilità a tutti di poter arrivare alla vittoria, cosa che invece non accadrebbe nel caso non la si utilizzasse, e ciò andrebbe chiaramente a scapito dei giocatori più deboli, che si troverebbero a perdere tutto il loro bankroll a fronte dei giocatori più esperti.

Lo straddle invece, può andare a ridurre lo stack anche dei giocatori che sembravano inavvicinabili, dando quella scarica di adrenalina che cerca chi gioca a poker per hobby e non per professione.

Considerando che il poker deve essere divertimento, e che essere arrabbiati, infastiditi o frustrati porta a prendere decisioni sbagliate in modo impulsivo, e a dare un vantaggio competitivo agli avversari che leggono questo tell, lo straddle sembra un’ottima alternativa per rendere il gioco più coinvolgente e divertente per tutti.

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