Gli errori dei principianti nel poker Omaha e le tipologie di tornei disponibili

gli errori dei principianti nel poker Omaha e le tipologie di tornei disponibili

Molti giocatori, per lo più principianti, ritengono che il poker Omaha non sia un gioco di abilità come il Texas Hold’em ma che a contare sia solamente il cosiddetto fattore C, anche detto fortuna. E’ proprio per questo motivo che questi giocatori continuano a commettere numerosi errori, piuttosto gravi, senza tuttavia rendersene conto.

Un primo errore molto spesso commesso da giocatori di poker Omaha alle prime armi corrisponde allo sbagliare la scelta delle starting hand. Le combinazioni delle mani di partenza, in un gioco come il Poker, sono circa 270.725. La maggior parte di esse, per quanto apparentemente valida, non è giocabile. Lo stesso vale anche per i rundown bassi che sono esattamente ciò che cerca un giocatore professionista.

Perché? Perché i rundown bassi hanno possibilità davvero molto scarse di centrare progetti nut o mani forti. Dunque, anche facendo flop su una scala, sarà davvero difficile avere il nuts al River. Se, inoltre, doppie coppie e colori bassi sono facilmente maneggiabili, diverso è il caso dei trips, per cui l’avversario potrebbe essere in possesso di un trip più alto.

Altro errore riguarda, poi, il gioco di coppie basse. Le mani che includono coppie basse, infatti, molto probabilmente non otterranno ottimi risultati al flop. In assenza di progetti backdoor, infatti, le mani con coppie basse possono essere facilmente dominate dagli avversari e dai loro range nel momento in cui il board si accoppia o ci sono possibilità di scale o colori.

Ennesimo errore riguarda il giocare colori non nut. La strategia ottimale Omaha prevede che qualsiasi colore che non sia un asso o un re, ha poco valore, soprattutto all’interno di piatti multiway. Il nostro consiglio è, dunque, quello di porre estrema attenzione nel chiamare o fare value bet nel momento in cui si abbia a che fare con questo genere di colori.

Diverso è, invece, il caso di un piatto giocato in heads-up, in cui i colori più bassi assumono un valore maggiore. Segue, quindi, la sovrastima delle coppie alte. Nella fase precedente al flop, esse sono mani decisamente ottime, tuttavia prima di giocarle è necessario tener conto di alcuni fattori. Primo tra tutti, il numero di giocatori nel pot.

Nel caso in cui qualcuno rilancia e un avversario decida di piazzare un three-bet prima che lo faccia il giocatore, la differenza tra giocare o meno con K-K o Q-Q la fanno le altre due carte. Proseguendo nella lista degli errori più frequenti effettuati da giocatori principianti troviamo, poi, il giocare da fuori posizione e lo sbagliare la size delle puntate.

Rispetto al primo errore, il nostro consiglio è quello di non limare con mani mediocri partendo da early position o, in alternativa, di chiamare three-bet da fuori posizione. Così come nell’Hold’em, anche nell’Omaha la posizione è fondamentale. Dunque, giocare molte mani da fuori posizione, potrebbe significare esporsi facilmente agli avversari.

Per quanto riguarda, invece, lo sbagliare la size delle puntate, sono molti i principianti che, non avendo conoscenze rispetto alla strategia Omaha, hanno dei grossi leak nel bet sizing. Questi ultimi, infatti, tendono a puntare sempre il pot quando hanno il nuts, puntando meno del pot quando bluffano.

Il nostro consiglio è quello di essere sempre coerenti e meno facili da leggere agli occhi dell’avversario. Infine, ultimo errore più frequente, corrisponde al giocare short-attack.

In generale, sarebbe consigliabile evitare di giocare il PLO short-stock. Perché? Perché nel momento in cui si sceglie di giocare short-stack, è davvero difficile proteggere l’equity della propria mano di gioco facendo sì che gli avversari foldino.

Sarà difficile, dunque, bluffare su più strade e ci ritroverà, con molte probabilità, pot committed con mani molto forti e facilmente dominate.

I tornei

I tornei di poker

 

Tra i numerosi tornei di Poker Omaha ai quali ogni giocatore può scegliere di partecipare troviamo i tornei freerol. Cosa sono? I tornei freeroll sono tornei la cui iscrizione è gratuita e che consentono ai giocatori di provare ad aggiudicarsi ticket di accesso a tornei più grandi o, in alternativa, montepremi erogati tramite bonus poker spendibili ai tavoli da gioco.

Essendo gratis, i freeroll sono un’ottima palestra per muovere i primi passi nel mondo del poker, evitando di dilaniare il proprio patrimonio.

Nel caso in cui, poi, il giocatore volesse affrontare il mondo dei freeroll in maniera paziente e costante, con il tempo egli avrà la possibilità di costruire un bankroll per il poker e usare il freeroll come trampolino di lancio per iniziare a giocare tornei multi tavolo in cui ad essere utilizzati siano soldi veri. Seguono, poi, i tornei con montepremi garantito.

Questi ultimi corrispondono a dei tornei in cui il montepremi viene messo in palio indipendentemente dal numero di giocatori iscritti al torneo.

Nei tornei a montepremi, nel caso in cui le iscrizioni non siano sufficienti a coprire il montepremi, sarà compito della poker room coprire la differenza. Così facendo, al momento dell’iscrizione, i giocatori potranno già contare su un valore assicurato rispetto ai premi posti in palio.

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