Come si gioca la fase centrale di un torneo di poker

Come si gioca la fase centrale di un torneo di poker

Per gli appassionati di poker la partecipazione ad un torneo è sicuramente un momento di grande emozione, dove ci si può mettere alla prova sfidando avversari con diversi stili di gioco e imparare ad affrontarli tutti nel modo migliore, in modo da guadagnare esperienza che ci porterà ad affinare sempre di più il nostro stile di gioco e le nostre strategie.

Quando si parla di tornei di poker, bisogna sempre tenere in considerazione il fatto che questi si compongono di diverse fasi, e ciascuna di esse deve essere affrontata con la giusta strategia, quindi in modo piĂą o meno aggressivo, o con piĂą o meno pazienza.

In questo articolo, parleremo in modo particolare di come affrontare le fasi centrali di un torneo di poker, in particolare delineando le diverse strategie da seguire in base al proprio stack e a quello degli avversari.

La fase centrale di un torneo di poker

La fase centrale di un torneo di poker

Prima di iniziare, andiamo a definire qual è la fase centrale di un torneo di poker, e nello specifico ci riferiamo al periodo successivo alle fasi di apertura, quando le ante sono state immesse e si è conclusa la registrazione tardiva.

Il modo di affrontare questa fase, chiaramente, dipende molto dal modo in cui si sono giocati i livelli precedenti: chi si è concentrato ad accumulare chips può trovarsi o con uno stack piuttosto alto, oppure in tilt se i rischi presi non hanno dato il risultato sperato, mentre chi invece ha optato per un gioco tight e con pochi rischi si troverà con uno stack nella media.

Dunque, la strategia da adottare in queste fasi del torneo sarĂ  diversa, e nelle prossime righe andremo a vedere in che modo.

Affrontare la fase centrale con grandi stack

Affrontare la fase centrale con grandi stack

Analizzando il primo caso di quelli che abbiamo presentato, ossia quello in cui ci si trovi ad aver accumulato un buon numero di chips nelle fasi iniziali del torneo, la fase centrale sarĂ  quella in cui si dovrĂ  utilizzare quelle chips a proprio vantaggio, attaccando gli avversari con stack di medie dimensioni.

In questo caso, quindi, la strategia da seguire è quella di cercare di rubare i bui dei giocatori con uno stile più tight, impegnati da small e big blind.

Allo stesso tempo, avere uno stack importante permette anche di poter difendere i propri bui con un range più ampio dai giocatori che tentano di utilizzare la stessa strategia, e a volte può succedere anche di poter effettuare 3bet anche senza mani particolarmente forti.

Giocare la fase centrale di un torneo con uno stack medio

Giocare la fase centrale di un torneo con uno stack medio

Quando ci si trova ad affrontare la fase centrale di un torneo di poker con uno stack medio, la situazione non è molto facile, perché se da un lato si hanno abbastanza chips per rimanere in partita, dall’altro è sempre presente il rischio di diventare short-stacked oppure anche di essere eliminati dal torneo.

In questa fase, chi si trova con uno stack medio dovrebbe seguire una strategia molto simile a quella di chi ha degli stack grandi, e quindi puntare ai giocatori con uno stile piĂą tight quando sono nei bui, e allo stesso tempo cercare di difendere i propri bui.

In particolare, bisognerĂ  fare attenzione ai postflop con mani discrete anche se non particolarmente forti: i giocatori con dei grandi stack potrebbero cercare di attaccare anche coloro con degli stack medi, e quindi essere un pericolo concreto se dovessero giocare in modo aggressivo contro di noi. Allo stesso tempo, se si hanno delle mani piĂą forti non si deve avere paura di attaccare.

Anche se è fondamentale adottare la strategia adatta al proprio stack, è comunque necessario essere consapevoli anche dello stack dei propri avversari, e questo è valido non solo per la fase centrale del torneo, ma per tutte le fasi e per tutte le tipologie di partite di poker.

Spesso, infatti, in questa fase molti giocatori tendono a rischiare in modo eccessivo, e bisogna fare attenzione a non farsi sorprendere da piatti preflop o postflop contro avversari che potrebbero causare dei danni seri al proprio stack nel caso il piatto dovesse diventare particolarmente grande.

Altre notizie