Come imparare a multitablare a poker

Sul web ci sono tantissime cose che si possono fare per sbarcare il lunario. Moltissimi giocatori online di poker, ad esempio, adottano una strategia di grinding particolare che permette di massimizzare i profitti in un lasso di tempo relativamente breve.
Grazie a questo trucchetto è infatti possibile giocare tantissime mani consecutive ed evitare i momenti morti tra una mano e l’altra, che in partite ad alti livelli possono anche essere molti.
La strategia in questione è il Multitabling, in questa guida troverete tutto quello che bisogna sapere per cominciare ad imparare. Partiremo dunque da svelare in cosa consiste questa tecnica, ne evidenzieremo i vantaggi ed arriveremo infine a dettagli sull’hardware necessario, la fatica che richiede e molto altro.
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Che cosa è il multitabling nel poker online
Il multitabling consiste semplicemente nel giocare a più tavoli da poker contemporaneamente. Alcune persone preferiscono aprire, sul proprio browser, tante finestre diverse disposte “a cascata” e muoversi tra queste, gestendo più di una partita una mano alla volta.
Altri riescono addirittura ad “affiancare” i tavoli sullo schermo, riuscendo a guardarli tutti contemporaneamente ed avere uno sguardo generale.
Ogni giocatore deve valutare la modalità che più si confà alle proprie esigenze. Vediamo quindi quali sono i vantaggi che questa tecnica porta se utilizzata correttamente e poi come mettere in pratica il tutto da principiante, senza rischiare di strafare o di perdere il controllo della situazione.
Quali sono i vantaggi del multitabling?</h3>
Giocare a più tavoli contemporaneamente comporta, come è facile pensare, molti rischi ma le ricompense potrebbero sorprendere molto di più di quanto si creda.
Il grinding, daltronde, consiste nello giocare poche mani ma solide e nell’investire sempre somme sagge e parsimoniose. Per questo, adottare questa strategia difensiva su più tavoli contemporaneamente è così vantaggioso, il proprio guadagno può tranquillamente triplicare o quadruplicare nello stesso tempo di gioco.
È chiaro che non tutti sono adatti ad iniziare a multitablare da un momento all’altro, serve un minimo di ricerca e poi di allenamento.
Gestire otto o nove tavoli contemporaneamente è difficile persino per una persona con tanti anni di esperienza. Ecco come imparare a multitablare in modo non rischioso per un giocatore alle prime armi.
Come iniziare a multitablare
Per primissima cosa, consigliamo al giocatore che non ha mai fatto nulla del genere in vita sua di informarsi bene e conoscere il gioco del poker come le proprie tasche.
Questa tecnica non è assolutamente consigliata a chi non ha già maturato la propria esperienza e non riesce a gestire con tranquillità nemmeno un tavolo. Una volta superata questa fase è possibile aprirsi all’idea del multitabling e provare la prima sessione di gioco su due tavoli.
Gestire più tavoli, all’inizio, può sembrare stressante e stancante ma col tempo il giocatore nota che ci si prende presto l’abitudine. Quando ci si sente confidenti nelle proprie capacità è quindi il momento di aumentare, sempre a uno a uno, i tavoli da gestire. Molti si chiedono se non sia necessario un monitor molto grande per multitablare, ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Di che monitor ho bisogno per multitablare
Come abbiamo spiegato prima, esistono due modi per multitablare. Quello a “cascata” prevede che i tavoli siano aperti in un’unica scheda del browser e che il giocatore apra man mano le varie schermate per vedere questo o l’altro tavolo, mai contemporaneamente.
Questo è possibile su qualsiasi schermo. Per avere i tavoli “affiancati”, invece, è consigliato di avere almeno lo schermo di un laptop fino a 4 tavoli.
Per andare oltre, serve per forza uno schermo di almeno 24 pollici, anche se 26-27 sarebbero ideali. Con questo non si dovrebbero avere problemi a multitablare anche fino a 6 tavoli, il numero ideale per tantissimi giocatori.
Chi infine vuole strafare opta addirittura per un maxi schermo da 46 pollici su cui proiettare ben 12 tavoli da poker contemporaneamente. Questo è ovviamente consigliato solamente agli esperti, tralasciando il fatto che la spesa da fare sarebbe comunque molto grossa.
Quanto è faticoso multitablare?
Vogliamo concludere questa guida con alcune informazioni riguardo all’energia necessaria per effettuare il multitabling. Come anticipato, infatti, per chi non è abituato anche soltanto una partita normale a poker richiede uno sforzo mentale ed una concentrazione considerevoli.
Figuriamoci quanto possa essere faticoso per il cervello umano processare le informazioni di quattro partite a poker contemporaneamente. Per multitablare bene è quindi consigliato sempre di non tralasciare il proprio benessere psicologico e fisico.
Dare priorità al dormire è fondamentale, solo una mente riposata può affrontare con lucidità uno sforzo simile. Altrettanto importante è il ruolo dell’idratazione.
I più grandi campioni bevono acqua con costanza e addirittura consigliano di mangiare sano e di svolgere attività fisica quotidiana, proprio come farebbe un medico qualsiasi. Ecco tutto quello che c’era da sapere riguardo il multitabling, segui il nostro sito per rimanere sempre aggiornato.
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