Come capire quando uscire da una partita di poker

Come capire quando uscire da una partita di poker

Il poker è uno dei giochi da casinò più amati dai giocatori di tutto il mondo, e anche da quelli italiani, che hanno la possibilità di partecipare e moltissime partite e tornei online grazie alle moltissime poker rooms disponibili sul web, le quali mettono a disposizione un’enorme varietà di partite e tornei, proprio come quelli a cui partecipano i giocatori professionisti.

Il poker online può essere un passatempo con gli amici, un modo di guadagnare qualcosa inseguendo questa passione, oppure un ottimo modo per mantenere la mente attiva, grazie alle abilità matematiche e psicologiche che servono per poter analizzare tutto ciò che accade, fisicamente o virtualmente, attorno al tavolo.

Qualsiasi sia la motivazione che ci spinge a giocare a poker online, è sempre necessario farlo in modo responsabile, e, se è il caso, abbandonare la partita.

In questo articolo andremo quindi a vedere quali sono alcuni casi in cui è meglio abbandonare il tavolo da poker, in modo da non andare incontro a troppi rischi.

Quando abbandonare la partita di poker

Quando abbandonare la partita di poker

Il primo caso in cui è meglio abbandonare la partita di poker sembra quasi banale, ed è quando i nostri avversari sono troppo forti. Se nello sport affrontare un avversario più forte di noi ci può spronare a migliorare nel tentativo di arrivare ai suoi livelli, nel poker non è così, perché giocare contro avversari più forti ci espone a dei rischi, prima di tutto economici.

Se è vero che dai giocatori professionisti possiamo imparare trucchi e strategie, questo va fatto “passivamente”, seguendo le loro partite oppure leggendo le loro guide e i loro consigli, ma è meglio tenere il portafoglio al sicuro ed evitare di giocare contro avversari al di fuori della nostra portata.

Mentre si gioca, bisognerà anche tenere sempre d’occhio il proprio stack. Infatti, anche se circolano molte storie di giocatori che, dopo essere finiti sul lastrico, hanno ottenuto dei recuperi miracolosi, per la gran parte dei casi si tratta solo di storie, quasi di leggende, e quando vediamo che il nostro denaro inizia a scarseggiare, non è mai una buona idea continuare a scommettere fino all’ultima fiche in attesa di un colpo di fortuna, ma è meglio abbandonare la partita e risparmiare qualche soldo, per poi tornare a giocare quando si avrà un budget un po’ più corposo.

Un altro caso in cui è meglio alzarsi dal tavolo e andarsene è quando, per qualsiasi motivo, si sta pensando ad altro e si vorrebbe fare qualcos’altro.

A meno che non siamo dei giocatori professionisti, che si guadagnano da vivere in questo modo, il poker dovrebbe essere un passatempo piacevole, ma tutti sappiamo che non sempre è così.

Per giocare a poker è necessario essere concentrati su ciò che succede al tavolo, in modo da prendere le decisioni giuste dal punto di vista strategico, e se siamo preoccupati, pensiamo ad altro, o vorremmo essere da un’altra parte, semplicemente non saremo in grado di farlo.

Cosa fare quando ci si chiede se rimanere o andarsene

Cosa fare quando ci si chiede se rimanere o andarsene

Durante una partita di poker, può arrivare un momento in cui ci si comincia a chiedere se non sia arrivato il momento di andarsene, spesso dopo che si è vinto o perso una cifra significativa.

Partiamo da un semplice presupposto: stabilire a priori di lasciare la partita dopo aver raggiunto una certa vincita, oppure dopo aver perso un certo quantitativo di denaro, non andrĂ  ad influire le nostre probabilitĂ  di avere un vantaggio verso il banco.

Nel poker, la possibilitĂ  di vincere dipende da molti fattori, in parte dalla fortuna, ma sicuramente per la maggior parte dipende dalle nostre capacitĂ  e da quelle dei nostri avversari.

Da un punto di vista strategico, la decisione piĂą logica sarebbe quella di rimanere in gioco quando affrontiamo avversari che possiamo battere facilmente, e di lasciare il tavolo quando le circostanze si fanno sfavorevoli nei nostri confronti. Tuttavia, non possiamo non considerare il fatto che, se cominciamo insistentemente a chiederci se dovremmo lasciare la partita, questo pensiero andrĂ  a rappresentare una distrazione, che ci porterĂ  a non essere concentrati al massimo sul gioco.

Dunque, indipendentemente dalle condizioni del gioco e dei nostri avversari, se per qualche motivo sentiamo che sia arrivato il momento di lasciare la partita, la cosa migliore da fare è seguire questo istinto.

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