Che cos’è la rake?

Che cos’è la rake

Chi gioca spesso a poker online avrà già sentito il termine rake, che spesso compare anche nei termini e condizioni dei bonus che i vari casinò online offrono per questo gioco, in modo particolare per il fatto che le somme di rake pagate permettono al giocatore di ottenere dei punti validi allo sblocco delle tranches in cui vengono generalmente suddivisi i bonus per il poker.

In questo articolo andremo a vedere nello specifico di cosa si tratta, come funziona la rake e come viene raccolta, sempre facendo riferimento alle poker rooms offerte dai casinò italiani, poiché è proprio in questi portali che compare.

Cos’è e come funziona la rake nelle poker rooms

Cos’è e come funziona la rake nelle poker rooms

Abbiamo specificato che parleremo delle poker rooms offerte dai casinò italiani, ovvero quelli che operano con la licenza ADM, perché è proprio in questi che compare la rake, che viene pagata dagli utenti che si uniscono alle varie partite e che va a costituire il margine di guadagno delle stesse poker rooms.

In questo modo, quindi, lo Stato italiano trova un modo semplice e veloce per la richiesta delle imposte relative al gioco del poker, poiché i guadagni dei casinò online italiani sono già tassati “alla fonte”, tramite il pagamento della rake da parte dei giocatori.

Per cercare di comprendere meglio questo discorso, potremmo paragonare la rake con l’IRPEF: anche l’imposta delle poker rooms dunque grava in maniera indistinta su tutti i giocatori che vi si uniscono, ed è la parte di buy-in del singolo player che non va ad aumentare il premio in palio, bensì diventa il guadagno della poker room stessa.

Generalmente, la rake è stimata attorno all’8-10% del buy-in, e da essa viene dedotta la parte che spetta allo Stato, che è del 3%.

In particolare, questo è quello che accade quando un giocatore si unisce ad una partita sit & go, mentre per quanto riguarda i cash games ci sono diversi modi con cui viene raccolta questa “tassa di gioco”, e andremo a vederli nel prossimo paragrafo.

Il pagamento della rake nei cash games

Il pagamento della rake nei cash games

Come abbiamo detto, per quanto riguarda i cash games la situazione è diversa rispetto a quella che abbiamo descritto nel paragrafo precedente, e possiamo evidenziare essenzialmente tre modi con cui questa tassa viene raccolta.

Il primo è denominato Dealt In, ed è stato il più utilizzato dalle poker rooms italiane e non solo fino a pochi anni fa, e si basa essenzialmente sulla suddivisione della fee maturata dai giocatori durante ogni mano, sia che essi siano attivamente coinvolti nel gioco, sia che essi foldino preflop. Ad oggi in realtà quasi nessuna poker room italiana utilizza questo sistema, preferendone un’altra, chiamata Contributed.

La modalità Contributed è praticamente l’esatto opposto della precedente, poiché prevede che la rake maturata nel corso di ogni mano venga calcolata ed attribuita solamente ai giocatori che vi prendono attivamente parte anche pagando i blinds, sollevando dal pagamento gli altri giocatori del tavolo.

C’è poi una terza modalità, che PokerStars ha annunciato come quella che prenderà più piede in futuro, che viene chiamata Winner Takes All (WTA), che come si può intuire dalla sua denominazione prevede che solo il vincitore della mano paghi la rake.

Si tratta di un metodo abbastanza controverso, che sta fomentando non poche polemiche nel mondo degli appassionati di poker. Infatti, chi la appoggia ne loda la trasparenza, data dal fatto che sia sempre il vincitore della mano a pagare l’imposta di gioco.

Ma i suoi detrattori sottolineano invece che, se un giocatore è in bad run ma sta provando a produrre punti per avanzare nel sistema VIP della poker room, si troverà sia a non vincere, sia a non guadagnare punti.

Insomma, mentre il mondo del poker online è in fermento per questa nuova proposta di pagamento della rake, chi oggi si trova ad unirsi a partite cash game nei principali casinò online italiani troverà la rake da pagare con il sistema Contributed, dove i tavoli vengono suddivisi non solo per stake ma anche per numero di partecipanti, rendendo così il pagamento di quest’imposta ancora più calibrato.

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