3 gravi errori che i novellini del poker commettono SEMPRE
Una delle cose migliori del poker sono i modi in cui si può discutere del gioco. Un tempo c’erano solo una o due persone che potevano capire di cosa si stesse parlando con il gioco del poker ma oggi, nel 21° secolo e con l’avvento di Internet, la possibilità di discutere di poker è praticamente infinita.
Si tratta di una buona notizia! Soprattutto per i nuovi arrivati, è infatti stato un bene poter attingere alle menti di coloro che hanno maturato una certa esperienza in questo campo.
Ma, nonostante ciò, quali sono i più grandi errori che un nuovo arrivato al gioco del poker può commettere?
Scopriamoli insieme.
Farsi prendere la mano dalle coppie alte
Un principiante del poker conosce le basi del gioco. Conosce bene le mani “top ten” – Assi, Re, A-K, Regine, ecc. – e, quando ricevono queste mani, si può quasi vedere il loro battito cardiaco aumentare. Il problema è che i nuovi arrivati si lasciano affascinare troppo da queste grandi coppie pocket e questo è probabilmente il più grande dei tre errori che un principiante del poker può commettere.
Che si tratti di Assi, Re o Regine, un giocatore alle prime armi penserà che queste mani siano imbattibili e le giocherà in modo troppo aggressivo. Certo, prima del flop una coppia di carte alte è favorita 81/19 rispetto a una coppia di carte basse, ma il gioco non si ferma qui. Bisogna essere in grado di giocare il board, l’intera serie di cinque carte che lo compongono e prendere le decisioni critiche lungo il percorso.
C’è un flush draw? Una scala? Al mio avversario piace fare set? Qual è la probabilità che il mio avversario giochi un connettore suited? Queste sono solo alcune delle cose che devono passare per la testa di un giocatore, sia esso un veterano o un nuovo arrivato…
Non prestare attenzione a ciò che accade al tavolo
Un principiante non presta attenzione a ciò che accade al tavolo. Non saprà quando deve puntare i bui, non saprà quando l’azione è su di lui o non saprà che c’è stato un rilancio davanti a lui. Bisogna invece sempre prestare attenzione all’azione al tavolo, perché questo manterrà la propria mente attiva e impedirà agli altri giocatori al tavolo di approfittarsi di te!
Rimanere troppo a lungo in una mano
Chi è alle prime armi con il poker spesso si trattiene troppo a lungo su una mano e si ritrova a perdere denaro (o, in un torneo di poker, più fiches). Se si ha un quattro di colore (quattro dello stesso seme) al flop, avete una possibilità su tre (circa) di fare un colore al river. Se si ha una scala aperta, si ha anche una probabilità su tre di realizzare la tua scala.
Devi dunque sempre pensare a quanto ti costerà vedere il turn e il river. È qui che diventa importante conoscere le probabilità di realizzare la vostra mano e confrontarle con le puntate che il tuo avversario sta facendo. A volte ti vengono date le giuste probabilità (reali o implicite) per poter continuare a giocare in una mano. Ma c’è una cosa importante da ricordare: se perdi una mano due volte su tre, non rimarrai certo a lungo a quel tavolo perché finirai al verde. Per questo motivo, devi prendere queste decisioni con giudizio e non rimanere in una mano per troppo tempo.
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